il Brasile di Demetra Venere

Brasile 28/10/23 – 13/11/23

 

Dopo qualche settimana dal mio ritorno, fatico ad adattarmi al freddo e qualcosa mi fa pensare che trasferirsi in un luogo dove la temperatura non scende mai sotto i 20 gradi potrebbe essere un’idea, d’altronde Irma Rubia quando mi ha salutata mi ha detto che ci sarà sempre un tetto, un pasto caldo e la roba lavata per me 🙂

In ottobre, grazie alla Dott.ssa Bianchi, responsabile delle missioni in Brasile per Smile Mission ONLUS, sono partita da Milano per Fortaleza, città brasiliana che si affaccia sull’Atlantico. Nonostante fosse la mia prima missione e il mio primo viaggio così lungo da sola, la tranquillità e la naturalezza trasmesse dalla Dott.ssa Bianchi e Maria Elena (la collega che era andata qualche anno prima) hanno fatto si che mi sentissi di certo entusiasta, ma anche serena.

 

 

Arrivata a Fortaleza il 29/10, sono stata accolta subito con calore. Nonostante la barriera linguistica, con un mix di italiano, spagnolo e Google Translate, ci siamo capite. Ho alloggiato presso la casa delle Suore Camilliane, situata in un quartiere considerato pericoloso, Barra do Ceará, ma non ho mai temuto per la mia sicurezza dato che le suore mi hanno sempre accompagnata in ogni spostamento. La casa era accogliente con un bel chiostro e giardino, 3 cani e gatti affettuosi e 2 coppie di bellissime calopsite. Lì ci vivono padre Adolfo, medico in pensione specializzato in Pediatria e Ginecologia e 4 suore tra i 28 e i cinquant’anni. La mia camera era spaziosa, ordinata e pulita e condividevo il bagno con una di loro. Le suore cucinano molto bene e sono state molto disponibili e gentili ad accogliere la mia dieta vegetariana.

Durante i 15 giorni trascorsi lì, ho lavorato 7 giorni principalmente su igiene, sigilli e fluoroprofilassi, ricevendo molta riconoscenza dai pazienti che spesso dopo la seduta mi abbracciavano, é stato bellissimo. Anche le infermiere che mi hanno assistito Jacky e Angelita sono state carinissime e indispensabili per comunicare in modo efficace con i pazienti.

Ho esplorato luoghi caratteristici come il Mercado Central, la Cattedrale di Sao Jose e le spiagge di Sabiaguaba, Iracema e Praia do Futuro. Irma Marisete e Jacky mi hanno anche portata a conoscere le suore che vivono a Quixadà, la terra dei monoliti, dove ho riempito gli occhi e il telefono di fantastici paesaggi da far west. Ho vissuto momenti speciali come andare al cinema con Irma Claudenir, ricevere massaggi rilassanti da Irma Aline e farmi fare le treccine da Jacky.

 

In breve, è stata un’esperienza straordinaria ricca di avventure e affetto, e ringrazio Smile Mission e la Dott.ssa Bianchi per questa opportunità. Spero di poter ripetere questa esperienza.

 

Demetra Venere

Smile Academy

Smile Academy


Dopo le iniziali quanto normali difficoltà organizzative e burocratiche, su proposta del Dott. Massimo Spezie con la preziosa collaborazione della Dott.ssa Margherita Viviani  della Dott.ssa Francesca D’Elia  e con l’instancabile Maria Boscato è finalmente partito il progetto Smile Academy!

SMILE ACADEMY

 

PROGETTO DI PREVENZIONE, ISTRUZIONE E MOTIVAZIONE PER IL MANTENIMENTO DI UN BUONO STATO DI SALUTE DEL CAVO ORALE.

 

Carie e gengiviti sono tra le malattie infettive croniche più diffuse in tutto il mondo. In Italia un bimbo su due ne è affetto.

Le cure dentali coprono solo in minima parte la sempre più crescente domanda della popolazione pediatrica. A causa dei costi e della forza di lavoro, implementare l’offerta terapeutica pubblica è assai difficile.

Ad oggi la quasi totalità delle cure dentali è effettuata da Medici Dentisti privati a cui non tutte le famiglie possono accedere.

A questo riguardo SMILE MISSION, con il progetto nato in Veneto “UN DENTISTA PER AMICO”, svolge un ruolo di fondamentale importanza. Molti Medici Dentisti privati sul territorio di Verona e Provincia curano, bambini segnalati dai servizi sociale e in grave disagio, in maniera assolutamente gratuita e volontaria.

Come suggerito dall’OMS, incrementare un programma di prevenzione orale atto a diminuire l’incidenza della carie a livello nazionale, che coinvolge diverse figure quali Medici Dentisti, Igienisti Dentali, Pediatri, Insegnanti, Genitori, è di fondamentale importanza.

Ecco perché in pancia a SMILE MISSION è nato il nuovo Progetto “SMILE ACADEMY” atto a portare, nelle Scuole Primarie di Verona e Provincia, lezioni di igiene per educare alla salute orale e alla sua prevenzione congiuntamente ad una sensibilizzazione ed una corretta alimentazione di fondamentale importanza per un altro problema sempre più crescente: l’obesità infantile.

Medici Dentisti e Igienisti Dentali creeranno dei percorsi formativi interattivi differenziati a seconda dell’età

degli alunni.

SMILE ACADEMY è una campagna di prevenzione fondamentale per migliorare la sensibilità verso la profilassi e le cure dentistiche rivolta ai bambini di strutture protette e delle scuole primarie al fine di non vanificare le cure dentali già ricevute.

Le lezioni dei nostri Medici affronteranno, con l’ausilio di immagine animate, coinvolgendo i bambini in maniera empatica:

  • Elementi di Anatomia e Fisiologia della bocca e dei denti;
  • Dimostrazioni pratiche all’uso corretto di spazzolini, dentifrici e fili interdentali;
  • Norme alimentari utili alla prevenzione delle malattie del cavo orale e dell’organismo.

Al termine della lezione tutti i bambini riceveranno un kit per la salute orale, materiale didattico per imparare giocando e un attestato di partecipazione.

Responsabile Progetto “Smile Academy” Dott. Massimo Spezie


Ad Aprile del 2024 Smile Mission Onlus ha iniziato la sua nuova avventura con il nuovo progetto di “Smile Academy”, attivando un ulteriore servizio di formazione e prevenzione nelle scuole primarie.

Gli incontri tenutesi presso uno tra gli istituti comprensivi della città di Verona che hanno accolto il nostro progetto, ci ha permesso di realizzare sin da subito la concretezza del nostro impegno.

Il contesto, vario in ogni plesso e fascia di età, ha offerto un terreno di grande creatività per le igieniste che hanno interagito con bambini fortemente interessati e curiosi.

Ogni incontro  è sempre iniziato con un primo approccio più colloquiale per terminare con le attività pratiche e ludiche con cui sperimentare le nozioni acquisite: l’importanza di prendersi cura del cavo orale e di come è composto; cura dell’alimentazione della salute in generale; passaggio all’aspetto più specifico della gestione dell’igiene orale e dei presidi da utilizzare per un’accurata prevenzione; In base al numero dei partecipanti, si sono creati piccoli gruppi di lavoro in cui sperimentare praticamente le informazioni utilizzando ii nostri supporti didattici adeguandoli alle singole esigenze espresse per le classi e/o specifici bisogni dei bambini; abbiamo chiuso gratificando ciascun bambino con un divertente  attestato e un kit personale.

Sono stati coinvolti pienamente anche il corpo docente e ausiliario che hanno collaborato con grande partecipazione.

Se da un lato la gioia dei bambini di sentirsi immersi e parte attiva nel percorso di formazione ha confermato le nostre attese di avere raggiunto un obiettivo importante per aprirsi a una cultura più consapevole della cura di sé, dall’altro lato portiamo a casa una profonda gratificazione umana e personale per aver contribuito ad estendere a tutti, uniformemente, questo percorso senza trascurare in particolar modo situazioni di maggiore difficoltà o disabilità.

Il logo adottato per il progetto, trasformato in un simpaticissimo Monkey in peluche per poter far lavorare i bambini, è diventato la loro mascotte, replicata sui piccoli attestati, colorabili nel retro.

Non meno entusiasmo è stato espresso quando hanno ricevuto ciascuno un piccolo zainetto dell’ormai amico Monkey, indossato orgogliosamente in spalla.

Le maestre hanno molto apprezzato il nostro lavoro invitandoci a proseguire in questo progetto e a diffonderlo.

Unitamente alla competenza dei volontari, gentilezza, ascolto e condivisione sono stati gli ingredienti più importanti di questa esperienza.

 

Francesca D’Elia


                                   

Chiara, passo dopo passo da Mlali

Hatua kwa hatua, passo dopo passo…


Un mese nel Centro per bambini disabili di Mlali

 

La curiosità.
Il desiderio di vivere una realtà diversa da quella a cui sono abituata.
La voglia di cercare nuovi mondi e capire quale sia la strada che il Signore ha pensato per me.
Credo siano queste le principali motivazioni che mi hanno portato nel mese di ottobre, al Mlali Kituo, nel cuore della Tanzania, ospite dei frati Cappuccini.
Si tratta di una realtà che accoglie bambini con gravi disabilità sia fisiche sia mentali, le cui famiglie non hanno la possibilità di occuparsi.

 

Durante la mia permanenza ho potuto lavorare insieme alle volontarie del centro, che quotidianamente accudiscono i bambini, dandogli da mangiare, lavandoli, facendogli fare fisioterapia, o semplicemente giocando con loro.
Per la prima volta nella mia vita, mi sono trovata ad affrontare la disabilità, e complice la spensieratezza con cui sono partita, l’impatto è stato davvero forte.
Gesti che per le volontarie erano ormai un’abitudine e che compivano con grande naturalezza, a me sembravano forzati: all’inizio nulla di ciò che facevo, mi sembrava giusto.
Ciò che più mi ha sorpreso è stato rendermi conto, che erano gli stessi bambini di cui mi sarei dovuta occupare, a prendersi cura di me.
Mi hanno preso per mano, accompagnandomi in questa avventura, ridendo dei miei piccoli errori e festeggiando con me, quando giorno dopo giorno, sono riuscita ad inserirmi nella loro quotidianità, facendomi sempre sentire amata.
Senza saper parlare, mi hanno insegnato ad usare parole nuove e senza saper camminare, mi hanno insegnato che a volte, per rimanere in piedi, basta mettere un piede davanti all’altro, senza aver paura di cadere. Perché i bambini al Mlali Kituo, di paura non ne hanno mai.

 

Chiara

Progetto alimentare a Muhanga

8x1000 chiesa valdese

 

 

 

Il progetto che Smile Mission sta portando avanti grazie all’aiuto della Tavola Valdese sta arrivando al termine del secondo anno. Si tratta di un progetto di sostegno alla popolazione di Muhanga in Congo R.D. contro la grave crisi alimentare che stanno vivendo e che non sembra trovare fine. Ecco le relazione della seconda missione di Luisa Bertuetti: laureata in lettere, non fa parte del mondo dentale, ma sostiene Smile Mission ed il Congo, ed è stata sul luogo per due mesi, raccogliendo testimonianze e facendo lei stessa testimonianza con i suoi murales artistici e le fotografie toccanti.

Ci auguriamo che la Tavola Valdese continui ad appoggiare questo progetto, anche se l’augurio più grande sarebbe quello che non ce ne fosse più bisogno.

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Volontariato odontoiatrico: dal Rwanda la relazione del Dott. Umberto Minichini

Dalla missione di Agosto 2016 in Rwanda la splendida relazione del Dott. Umberto Minichini

Immagine4web

 

Ho iniziato a scrivere questa breve relazione quando è trascorso ormai più di un mese dal mio rientro in Italia. I primi giorni non avevo il tempo tra bagagli da disfare, lavatrici da caricare ed il mio gatto malaticcio che è stato la mia principale preoccupazione durante la missione. Dopo ho volutamente aspettato un po’ per far sedimentare i ricordi e le sensazioni provate.

Leggi la relazione completa→

Volontariato odontoiatrico: la relazione della Dott.ssa Silvia Berlingozzi, Rwanda

Silvia B.

Silvia, venticinquenne, è una volontaria di Smile Mission. Lavora come igienista a Firenze e si sta specializzando nel master in “Sviluppo della salute orale nei Paesi in Via di Sviluppo e Comunità Svantaggiate”. La sua tesi verterà sul progetto di prevenzione dentale in Rwanda ove ha trascorso la sua missione del mese di agosto. Qui di seguito la sua coinvolgente relazione.

“Sono arrivata insieme a Sara, futura maestra e ad Umberto, odontoiatra, a Kigali la notte di giovedì 4 agosto. Abbiamo atteso il pomeriggio successivo suor Marie Therese e dopo 5 ore di jeep, di cui una e mezza percorrendo strade dissestate, arriviamo a Gatare in tarda serata.
La mattina ci alziamo verso le 9.00, usciamo da casa e le colline ci abbracciano, quel verde è inebriante…” continua a leggere →