Il progetto Prometeo
Scopo del progetto: Con il presente progetto, SMILE MISSION onlus si prefigge l’obiettivo di creare un laboratorio odontotecnico che dovrebbe trovare collocazione in un poliambulatorio della città di Menkulas, dove la nostra associazione ha predisposto una struttura odontoiatrica.
L’area cui ci si riferisce e in cui il laboratorio andrebbe ad operare, è composta da numerosi villaggi (Poloske, Menkulas, Miras), per i quali attualmente non esiste copertura pubblica per l’assistenza odontoiatrica delle popolazioni locali.
Risorse economiche – SMILE MISSION raccoglie oggi la responsabilità e la titolarità di un progetto avviato nel 2001 da A.S.M.O. onlus e proseguito successivamente da ASMO World onlus; queste associazioni si sono impegnate e si impegnano tuttora finanziariamente con l’acquisto e l’invio di beni strumentali e materiali e, quando necessario, con l’invio di un tecnico manutentore delle attrezzature. Le spese di viaggio e soggiorno dei volontari italiani (odontoiatri, odontotecnici e assistenti alla poltrona) sono totalmente a carico personale, con permanenza minima di una settimana. Per quanto riguarda l’attività professionale di tipo formativo, l’associazione SMILE MISSION onlus sta predisponendo dei protocolli operativi adeguati alla specifica realtà locale, garanzia necessaria per assicurare interdipendenza fra i volontari e continuità nel tempo.
Proprio per questa realtà dei fatti – novità rilevante rispetto al precedente panorama -, per la prima volta le autorità sanitarie responsabili al livello regionale hanno presentato direttamente alla nostra associazione una richiesta di intervento. Sulla base di tale domanda, SMILE MISSION onlus si impegna – attraverso il progetto – ad inviare uomini e mezzi, tenuto conto della disponibilità degli stessi, e ha richiesto alle predette autorità di riconoscere ufficialmente l’intervento di medici italiani che intendano prestare la propria attività nell’area identificata, al servizio delle popolazioni locali e come esempio per il personale autoctono.
Tutte le iniziative che l’associazione intende intraprendere, saranno sottoposte all’attenzione delle suddette autorità, così da creare un rapporto diretto di collaborazione con le autorità albanesi, al fine di perseguire l’obiettivo ultimo del progetto: formare personale locale, medico e paramedico, da impiegare nell’ambulatorio e nel laboratorio odontotecnico che sarà costruito.
SMILE MISSION onlus nel presentare il progetto, si augura che lo stesso possa contribuire e consentire la crescita del rapporto esistente con l’Albania, improntandolo a regolarità e continuità e, tramite esso, garantire un miglioramento delle condizioni sanitarie albanesi.
Risultati attesi: Dopo tre anni dalla sua nascita, la struttura odontoiatrica è dignitosamente funzionante, e dal momento che sarà strutturato anche il laboratorio odontotecnico e si avvierà quindi la formazione, è realistico pensare che il progetto avrà ancora una durata di anni tre.
Al termine di tale periodo, il progetto deve raggiungere un’autonomia economica completa sulla base dei ricavi, dal momento che, per scelta, si vuole garantire l’accessibilità del servizio alla popolazione più indigente. Occorrerà, pertanto, mettere a punto le opportune strategie di sostegno nel tempo. E’ auspicabile che si possa raggiungere una gestione con ricavi simbolici per le prestazioni svolte alla popolazione senza reddito, e ricavi adeguati per quelle svolte ai benestanti, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto protesico.
E’ necessario trovare il modo di far finanziare il servizio sanitario in base alle disponibilità di ognuno, perché il diritto alla salute ha come presupposto un dovere: il rispetto della collettività.
La realtà locale: Da alcuni anni, grazie all’ intervento di medici volontari del Rotary di Crema, l’associazione conosce la realtà di Bilisht e dintorni. Il paese, di alcune migliaia di abitanti, è situato a pochi chilometri dal confine di Krystallopigi con la Grecia e non lontano dalla città di Korce. Bilisht offre un numero sufficiente di strutture come bar e ristoranti, punti di ritrovo per giovani. Di contro, bisogna tener presente il fatto che, come molte città albanesi, non ha ancora tutte le strade asfaltate e presenta qualche problema di erogazione dell’energia elettrica (manca l’illuminazione pubblica notturna e la tensione dell’elettricità non è costante, rimanendo bassa per gran parte della giornata e non consentendo, pertanto, il pieno utilizzo delle apparecchiature elettriche). Per quanto concerne la ricezione dei telefoni cellulari, non ci sono problemi grazie al roaming internazionale, mentre si registra qualche difficoltà per le comunicazioni telefoniche dalle postazioni fisse.
Il clima è di tipo continentale, restando rigido nei mesi invernali e piuttosto mite nella stagione primaverile ed estiva.
La località è ben collegata con mezzi privati con la capitale Tirana e con i principali porti albanesi, ma chi si reca a Bilisht con mezzo proprio non ha alcuna difficoltà a raggiungere la Grecia: in particolare, la località di Kastoria, molto vicina agli standard di vita occidentali e dotata di un aeroporto.
Gli abitanti, per la maggior parte musulmani e per la restante ortodossa, possono contare per quanto concerne la medicina di base, per le loro necessità sanitarie sull’ attività del loro ospedale e, per quanto riguarda l’assistenza odontoiatrica pubblica, su un ambulatorio odontoiatrico periferico accolto nella struttura di un asilo, ma del tutto insufficiente rispetto alle esigenze della popolazione.
In città operano anche, in studi privati, alcuni medici odontoiatri. In questo contesto, si svolge l’attività missionaria delle suore francescane del Vangelo, che già da anni collaborano con i medici italiani nelle opere di assistenza della popolazione locale.
Le suore, con grande disponibilità, fornendo l’appoggio logistico, hanno agevolato più volte l’ attività dei volontari dell’associazione.
Sulla base di questa realtà cittadina, SMILE MISSION onlus intende intervenire nella struttura sanitaria di Menkulas che, ufficialmente, si presterà ad accogliere l’opera di volontariato. Il tutto, confidando sulla collaborazione delle suore francescane che, conoscendo la popolazione, potranno fornire preziose indicazioni sui livelli dell’intervento di assistenza odontoiatrica da realizzare, evitando così motivi di contrasto con gli odontoiatri che operano negli studi privati.
Condizioni sanitarie: La realtà sanitaria della popolazione locale, è fortemente condizionata dalla mancanza delle apparecchiature e della tecnologia, necessarie a garantire un certo livello di assistenza sanitaria. Anche la situazione orale – soprattutto nei bambini – è molto scadente per la mancata osservanza delle comuni norme igieniche e per la cattiva abitudine di consumare cibi ricchi di zuccheri (merendine fornite con gli aiuti umanitari).
A tale scopo, SMILE MISSION onlus si sta adoperando per sensibilizzare attraverso le strutture scolastiche esistenti, il comparto degli insegnanti alle norme comportamentali fondamentali all’igiene orale per mezzo di una campagna di prevenzione.
Per la popolazione e per i volontari che intendano intervenire sul territorio, resta sempre garantita l’ assistenza di carattere generale nelle emergenze mediche. Non è necessario alcun tipo di vaccinazione, in quanto non esistono rischi di contrarre particolari malattie se si seguono le più elementari norme igieniche, mentre è sconsigliato il consumo di latte e yogurt locali poiché non è ancora comunemente praticata la pastorizzazione. Purtroppo, non esistono sistemi di refrigerazione sufficienti per la conservazione della carne, che viene ancora venduta sui banchi del mercato pubblico, per cui se ne sconsiglia l’uso alimentare.
Altro importante problema è quello dell’acqua. Dal momento che non si conosce l’integrità strutturale degli invasi che forniscono gli acquedotti, per dissetarsi è consigliabile utilizzare solo l’acqua imbottigliata, che si può acquistare prima dell’arrivo a Menkulas nell’ultima città della Grecia (Kastoria), oppure può essere fornita dalle suore francescane.
Resta comunque indiscusso il fatto che, in Albania, è cronica la mancanza di farmaci e materiali, sia per la medicina di base che per la specialistica (manca ovviamente qualsiasi tipo di sussidio per la prevenzione), per cui ogni apporto di carattere umanitario è sempre utile.
Le strutture odontoiatriche: In territorio albanese, operano molti colleghi odontoiatri in proprie strutture private, il cui livello professionale varia a seconda della individuale organizzazione. Ci sono, inoltre, degli ambulatori pubblici dove l’ attività professionale è strettamente legata alla disponibilità dei materiali e delle attrezzature (che comunque è sempre scarsa).
L’ ambulatorio pubblico di Bilisht dispone attualmente di due riuniti e del materiale sufficiente alla pratica comune odontoiatrica, fermo restando che è necessario dotare l’ ambulatorio di uno stabilizzatore di tensione che possa consentire l’ uso costante delle apparecchiature.
Di contro, i villaggi limitrofi di Bilisht non dispongono di alcuna copertura odontoiatrica, e questo fa si che la nostra struttura possa operare a favore della popolazione locale, garantendo così il sostegno necessario, soprattutto nei confronti delle persone più bisognose che non dispongono delle risorse necessarie per raggiungere gli ambulatori pubblici delle città più grandi.
E’ ovvio che, in questo contesto, l’allestimento di un laboratorio odontotecnico riveste un ruolo di primaria importanza, sia per garantire la completezza dell’assistenza sanitaria sia per migliorare le condizioni di indigenza della popolazione che non dispone delle risorse economiche sufficienti per sottoporsi a programmi di riabilitazione protesica.
Il progetto necessita di medici-dentisti, sia neolaureati che pensionati, odontotecnici, asssitenti alla poltrona, igieniste, tecnici riuniti, elettricisti, idraulici, artigiani, falegnami, lattonieri… di chiunque possa dare una mano!