Volontariato odontoiatrico e odontotecnico                              Cooperazione Odontoiatrica Internazionale

 

Diario di missione.   Parte quinta: Si entra nel vivo del lavoro

testi e foto di Roberto Gaspari

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Il Giorno martedì due agosto alle h 07.30 i volontari erano già operativi nello studio che a poco a poco cominciava a riempirsi di pazienti chi per essere curato con varie otturazioni e chi per avere delle estrazioni e altri per iniziare a provare le varie protesi che i Volontari Odontotecnici avevano iniziato a preparare.

Il Dott. Oto La Manna era impegnato per risolvere vari problemi burocratici e andare in giro per il paese e provvedere agli acquisti per fare lavorare al meglio i Volontari.

Grazie alla generosità di un amico del Dott. Oto La Manna lo studio di Fojnica è stato dotato anche di un Personal Computer che Roberto Gaspari a provveduto a sistemare in un angolo prima su tavolo che gentilmente Frà Mirko aveva messo a disposizione, successivamente in tavolo proprio per computer, il computer funzionante al 100% è stato dotato anche di una stampante acquistata proprio da Roberto Gaspari come piccolo dono in ricordo di  questa missione, cosi da poter iniziare una registrazione completa dei pazienti e fare successivamente controlli.

Successivamente il Dott. Gaspari scriveva un piccolo dizionario Italiano – Bosniaco proprio per facilitare il lavoro e il dialogo tra i vari pazienti e i Volontari, questi venivano appesi sulle varie poltrone, porta d’ingresso dello studio, e sopra il telefono all’interno del laboratorio per consentire eventuali risposte al tel in lingua locale ed altri piccoli accorgimenti, veniva anche creata un foglio di registro dove ogni paziente al suo ingresso nello studio provvedeva ad apporre il proprio nome e cognome in una sequenza numerica per agevolare il lavoro della segretaria ed eventualmente del Dottore in sua assenza.

 

Per l’ora di pranzo ci si adatta alla meglio con panini, bibite e salami vari.

Nel pomeriggio si sparge la voce in paese della nostra presenza e i primi come al solito sono proprio i bimbi a venire e la prima cosa che cercano sembra un paradosso in uno studio dentistico ma chiedono cioccolata e caramelle che prontamente provvediamo a dare loro.

 

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Non si può capire le emozioni che solo i bambini possono regalare, poi all’interno di questo gruppo di volontari c’era anche un giovanissimo Volontario Cristiano Tomasino nel mentre scrivo mi emoziono ancora solo al ricordo di questo ragazzo che sicuramente ha avuto delle buone basi ed una grande educazione e dei punti di riferimento  come la sua famiglia di cui parla con grande piacere.

Un ragazzo che all’età di 21 anni potrebbe essere con i propri amici al mare, a passare delle belle serate in pizzeria e poi andare in locali dove poter ballare e fare baldoria tutta la notte anche perché no!! Di una possibile avventura, fare tardi la notte e all’alba ritrovarsi in qualche locale per fare colazione con Cappuccino e Cornetto e poi a  dormire per riposarsi e prepararsi per un altro giorno.

 

Invece no, lui con grande rispetto da parte di tutti i Volontari un po’ più grandi tra questi anche un suo ex professore delle scuole superiori il Prof. Domenico Lo Cuoco e il suo attuale datore di lavoro il Sig. Renzo Revelant hanno preferito rinunciare ad un periodo di ferie pur di vivere un esperienza forse unica ma noi crediamo che non sarà cosi, un ragazzo che svolge il proprio lavoro con grande serietà e vedere i bimbi che lo aspettano davanti allo studio per giocare e divertirsi con lui dopo una giornata di lavoro è uno spettacolo unico, non credo possa ritenersi fortunato chi ha un biglietto per la prima della Scala a Milano ma è fortunato chi ha avuto la possibilità di vedere con i propri occhi la gioia di tutti questi bambini ridere e giocare con poco molto poco ma con tanto amore.

 

Alla fine della giornata si va tutti insieme a cena nel ristorante del “Reumal” aperta a clienti e non, cosi si ordinano insieme le varie portate locali e si inizia subito a ridere perché il Dott. Oto La Manna come al solito preso nel fare e realizzare cento cose insieme per la fretta non toglie il tovagliolo dal piatto e cosi un buon mestolo di zuppa finisce nel suo piatto, piccoli momenti, ma che rendono grandi i ricordi di persone che non si conoscevano tra loro fino a due giorni prima,  ma li accomuna una sola passione il bene per il prossimo.

 

Il mercoledì tre agosto il Dott. Oto La Manna insieme a Frà Mirko e a Roberto Gaspari si reca in alta montagna  per ricevere in dono da Frà Mirko due cuccioli di cane della razza “Rusky” molto belli simili a dei pastori abruzzesi che non vedevano l’ora di essere adottati e prima di tutto ripuliti, i pastori che regalano al Dott. Oto La Manna i cuccioli vogliono brindare con noi con la grappa locale di produzione propria da bere in un solo colpo e li la sorpresa è grande perché il Dott. Oto La Manna non beve alcool e non fuma infatti un cinquantenne che sembra un giovane quarantenne non può offendere i padroni dei suoi cuccioli cosi con grande coraggio inizia a bere ma a metà non riesce più a mandarlo giù cosi passa la  sua grappa  a Roberto Gaspari che oltre al suo bicchiere beve anche la metà lasciata dal Dott. La Manna per non offendere i pastori.

 

Per il pranzo si ritrovano con i volontari che preparano un tavolo all’aperto ma il tempo e tiranno cosi in soli venti minuti finiscono il loro pasto e sono di nuovo operativi con i vari pazienti e scusate il gioco di parole erano impazienti di provare le loro protesi e vederli già sorridere già saziava più del pranzo lasciato a metà.

I vari tecnici nel loro lavoro meticoloso trovavano anche il tempo per scherzare tra loro, come l’Odontotecnico Renzo Revelant e Fabio Scanzioli che ogni tanto davano un bacio simulato alle loro protesi che iniziavano a prendere forma.

Un gruppo che definire unico e meraviglioso sarebbe poco.

Nel mentre i volontari si adoperavano per la fine delle loro opere d’arte, il Dott. Salih Saracevic e la Dott.ssa Alma Saracevic davano il loro contributo con i vari lavori di otturazione e in casi proprio estremi di estrazione di denti.

 

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Alma Saracevic

Salih Saracevic

 

È ammirevole il lavoro di questi ragazzi che hanno vissuto la guerra in prima persona e che sono riusciti nel dopo guerra a riprendere gli studi e portarli a termine e in attesa di poter realizzare il loro sogno si aprire uno studio tutto loro si dedicano al volontariato con grande passione da anni amici dei vari Odontoiatri e Odontotecnici italiani che operano nel mondo del volontariato e per loro un buon punto di riferimento in terra di Bosnia – Herzegovina questi ragazzi di religione musulmana non esitano e non fanno nessuna distinzione di religione di colore di etnia loro orgogliosamente si definiscono dottori di tutti e non di parte, questo aumenta ancora di più il rispetto e la stima dei volontari italiani nei loro confronti.

 

La soddisfazione è nei loro occhi quando escono dalla sala lavoro e si fermano a scambiare vari commenti con i loro pazienti che li ringraziano e li ammirano con rispetto, questi due ragazzi  nel periodo invernale con la pioggia e con il vento o la neve non esitano per una settimana al mese a recarsi in questo piccolo paese per dare aiuto alla popolazione che necessità di cure dentistiche ed evitare  sofferenze.

Spesso quando sono stati contattati per telefono per un emergenza, solo il tempo di partire con la loro auto sono andati in soccorso di chi chiedeva il loro un aiuto. Anche questa giornata arriva a termine e si decide alla sera di regalare a donne del posto e bambini maglie, pantaloni, e palloni gentilmente offerti da aziende italiane.

 

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